Quello che potrebbe essere l'ultimo colpo di coda dell'inverno, e che ha già portato in Sardegna abbondanti precipitazioni, farà tornare la neve a bassa quota nell'Isola.

A partire da domani si prevedono, infatti, piogge sparse anche a carattere temporalesco, in particolare sul settore centro e nord-orientale con nevicate a 700-800 metri.

La protezione civile regionale ha, per questo motivo, emanato un avviso di condizioni meteo avverse sino alle 20 del 28 febbraio ma è possibile che il provvedimento possa essere prorogato anche per la giornata dell'1 marzo.

"Questa circolazione depressionaria va approfondendosi nei prossimi giorni portando aria più fredda e un'instabilità che causerà un peggioramento del tempo con l'aumento della ventilazione a bassi strati e una circolazione ciclonica da ovest-sud ovest a sud-est est - spiegano dall'ufficio meteo dell'Aeronautica militare di Decimomannu - questo sistema ciclonico stazionerà per almeno due giorni sull'Isola scivolando verso la parte orientale per poi allontanarsi a partire da venerdì mattina, quando sarà sostituito gradualmente da un periodo di alta pressione".

Prosegue quindi il calo delle temperature, anche se le massime restano stazionarie, in media tra i 9 e i 10 gradi, per effetto dei venti da sud che mitigano l'aria fredda siberiana del sistema ciclonico presente sul Mediterraneo centro-occidentale. I primi fiocchi di neve potrebbero comparire a quote collinari tra martedì e mercoledì, "nelle ore più fredde della giornata", mentre "in tutti i settori potrebbero esserci fenomeni temporaleschi a carattere sparso, più abbondanti sempre martedì e mercoledì".