Ripetuti maltrattamenti ai danni dei propri familiari da parte di un giovane ventenne. La Polizia di Stato ha eseguito la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e contestuale divieto di avvicinamento. 

Una situazione divenuta oramai insostenibile che durava dal gennaio 2018 all’interno di una famiglia cagliaritana che abita in zona Pirri, dove un giovane ventenne L.L. classe 1997 minacciava e offendeva costantemente la propria madre, le due sorelle di cui una con figlia minorenne ed il proprio fratello. 

L’attività d’indagine, condotta dalla sezione “reati contro la persona” della Squadra Mobile e coordinata dalla locale Procura della Repubblica nella persona del dott. Enrico Lussu, ha consentito di acclarare la responsabilità dell’indagato in ordine a condotte reiterate di maltrattamenti poste in essere ai danni dei propri prossimi congiunti dal gennaio 2018 sino al mese corrente. 

Varie erano le offese perpetrate ai danni di tutti i familiari dimoranti nell’abitazione, alcuni dei quali per timore della propria incolumità si vedevano costretti a chiudersi nelle proprie stanze. Sono state riscontrate molte condotte vessatorie da parte dell’indagato che impediva ai propri familiari di ricevere amici all’interno della casa. 

Da ultimo la madre per timore di attriti ancora più gravi all’interno della famiglia si vedeva costretta sovente a cedere a delle richieste di denaro fattele dal proprio figlio. In alcuni casi ha anche danneggiato oggetti a cui la madre teneva particolarmente. 

Nella serata di ieri la Squadra Mobile dopo avere rintracciato l’indagato ha provveduto a notificargli la misura restrittiva dell’allontanamento dalla propria casa di famiglia con conseguente divieto di avvicinarsi.