PHOTO
Una coltellata, un colpo secco allo sterno, che ha perforato il polmone sinistro e ha provocato la morte per dissanguamento. La versione fornita dalle persone che hanno assistito all'accoltellamento di Zdenka Krejcikova sembra trovare conferma dall'autopsia eseguita ieri dal medico legale Salvatore Lorenzoni, come riferiscono oggi i quotidiani sardi.
Sabato sera la 41enne di nazionalità ceca, da tempo trapiantata a Sorso (Sassari) insieme alle sue due figlie gemelle di 11 anni, al culmine di un litigio con il suo ex compagno era scappata dall'appartamento di via Tiziano e si era rifugiata nel bar sotto casa, il British Café, dove era stata raggiunta da Francesco Baingio Douglas Fadda, 45 anni, di Sassari, che l'ha colpita con un coltello da cucina. Subito dopo l'uomo ha caricato la donna e le due bambine in auto ed è scappato fino a Ossi, dove l'ha abbandonata agonizzante in un appartamento di via Spinoza, vicino alla guardia medica. Lì la vittima è stata soccorsa a bordo di un'ambulanza, ma i tentativi di salvarle la vita sono stati vani. È probabile che se Fadda avesse permesso di soccorrerla subito la tragedia si sarebbe potuta evitare. Ai carabinieri e al pm che lo hanno interrogato a lungo dopo il fermo, l'uomo si è difeso dicendo che è stata la sua ex ad aggredirlo con un coltello e di essere rimasto lui stesso ferito alle gambe.
Nel frattempo, oggi alle 18.30 a Sorso sarà celebrata una funzione religiosa nella parrocchia di San Pantaleo con il vescovo di Sassari, Gianfranco Saba. Subito dopo ci sarà una fiaccolata che dalla chiesa si muoverà verso la piazza del Comune.
Domani pomeriggio, alle 15.30, sempre nella chiesa di Sorso, i funerali.