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“Liberu accoglie con entusiasmo la nuova intestazione di vie nel comune di Mamoiada, che prosegue l’opera virtuosa del cambio dei nomi delle strade intitolate a personaggi della tirannia Savoia sostituendole con personaggi della storia nazionale sarda”.
Lo si legge in una nota di Liberu – Lìberos Rispetados Uguales sulla recente decisione del Comune di Mamoiada di cancellare i nomi dei Savoia da alcune vie del paese. “La sostituzione dell’agiografia patriottarda risorgimentale con figure veramente rilevanti della nostra storia sarda – aggiungono – avviene anche in questo caso grazie alla proposta dell’assessora Patrizia Gungui, militante di Liberu, che già nello scorso gennaio aveva ottenuto il cambio dell’intestazione da via fratelli Cairoli a via Francesco Cilocco, eroe nazionale e martire della lotta d’indipendenza della Sardegna”.
“Oggi il Comune di Mamoiada cancella l’intestazione alla via Vittorio Emanuele II, – proseguono da Liberu – feroce tiranno nemico degli interessi dei Sardi, sostituendola con via Eleonora d’Arborea, celebre giudicessa del giudicato di Arborea vissuta alla fine del XIV secolo, nota anche per l’aggiornamento della Carta de Logu, il codice di leggi che regolò la vita dei Sardi per secoli e restò in vigore fino al 1827”.
Il corso – rimarcano – non sarà più intitolato a Vittorio Emanuele III, tiranno sanguinario, responsabile di violentissimi atti repressivi contro i Sardi (tra cui anche l’eccidio di Buggerru), fautore delle due Guerre Mondiali costate la vita anche a decine di migliaia di giovani ragazzi sardi, responsabile dell’avvento del Fascismo e promulgatore delle leggi razziali. Il nome di questo criminale verrà cancellato e il corso sarà intitolato a Giovanni Maria Angioj, , condottiero della rivoluzione sarda di fine ‘700, combattente per l’indipendenza della Sardegna dal dispotismo dei Savoia e contro l’oppressione feudale, morto in esilio nel 1808.
“E’ scandaloso – sottolineano – che nel 2019 le principali vie dei paesi e della città sarde siano ancora dedicate a sovrani italiani che si sono distinti per la crudeltà contro il popolo sardo, mentre stentano ad essere onorati o vengono messi in secondo piano i tanti personaggi che hanno dedicato la loro vita al benessere e la libertà della nostra gente”.
“Liberu – si legge al termine della nota – si congratula con l’amministrazione di Mamoiada e con l’assessora Patrizia Gungui, animatrice di questo importante processo di recupero della nostra identità nazionale, invitando tutte le amministrazioni della Sardegna a ricalcarne le orme”.