C'è un nuovo colpo di scena nelle indagini sull'omicidio di Manuel Careddu, il giovane di Macomer ucciso lo scorso 11 settembre sulle sponde del lago Omodeo da un gruppo di coetanei, tutti in manette.

L'importante novità riguarda il sequestro da parte degli inquirenti della Fiat Punto della sorella di Christian Fodde, uno dei cinque imputati dell’omicidio con Riccardo Carta, Matteo Satta, i minorenni G.C. e C.N., insieme a Nicola Caboni indagato solo per soppressione di cadavere.

L'auto, dopo il sequestro, è stata affidata agli specialisti del Centro investigazione scientifiche dei carabinieri di Cagliari. Il reparto cagliaritano ha ricevuto dalla Procura della Repubblica di Oristano e da quella dei minori di Cagliari anche una serie di oggetti riconducibili al delitto come la piccozza con la quale Manuel Careddu sarebbe stato ucciso e la Fiat Punto del padre di Fodde, con la quale Manuel venne trasportato dalla stazione di Abbasanta al lago dove avvenne l'agguato.