“Tolleranza zero per linguaggi o comportamenti che ledono i diritti delle donne”, lo ha ribadito ieri la sindaca di Maracalagonis, Francesca Fadda, alla marcia organizzata in memoria di Alessandra Piga, la mamma di 25 anni brutalmente uccisa a giugno scorso dall’ex marito 29enne di origini marocchine a Castelnuovo Magra, in provincia di La Spezia.

Nel tardo pomeriggio, in piazza Chiesa, le donne, con in testa la prima cittadina, hanno sfilato con addosso indumenti rossi e un lumicino in mano per dire no a qualsiasi forma di violenza, che sia domestica, fisica, psicologica o verbale, assistita, sessuale, economica, stalking o di mobbing.

“La mamma di Alessandra era in diretta con noi su WhatsApp – ci spiega la sindaca -. Nonostante si trovi a Castelnuovo Magra con il nipotino per qualche giorno, non è voluta comunque mancare alla manifestazione di ieri. E con noi in collegamento, c’era anche il sindaco Daniele Montebello”. I due primi cittadini si sono conosciuti in seguito alla terribile tragedia che ha sconvolto le due comunità, quella di Maracalagonis, il paese di Alessandra e quella di Castelnuovo Magra, dove la giovane viveva. “La nostra è diventata un'amicizia – racconta Francesca Fadda -, ci sentiamo per il bambino, per la famiglia e uniamo le forze”.

NON SOLO IL 25 NOVEMBRE. “Noi non lavoriamo solo il 25 di novembre – continua la sindaca Fadda -, la nostra non è stata una manifestazione fine a se stessa, ma come ho detto ieri nel mio discorso alla cittadinanza, è un'attività che facciamo costantemente con le attività di servizio sociale e le associazioni, come “Donna Cateris”, che operano nel territorio anche silenziosamente”.

In particolare, “il nostro Comune svolge un fondamentale e importante impegno: offrire un supporto e un sostegno a tutte le donne e famiglie che abbiano subito violenza o che si trovino in una situazione di difficoltà attraverso i servizi sociali, attraverso anche la mia disponibilità e quella dell'assessore ai servizi sociali Martina Mulliri. Il Comune di Maracalagonis – sottolinea la prima cittadina. - non opera in solitudine, ma è al centro di una rete preziosa, con gli uffici comunali, la fondazione Polisolidale e il Plus”.

“Stiamo per dare vita – comunica Francesca Fadda - al Centro per la Famiglia che sarà il punto di riferimento anche dei comuni dell'hinterland”.

I GIOVANI. “Si parte dai giovani, quindi noi partiamo dalle scuole. Facciamo un percorso tutto l'anno con i ragazzi e le ragazze perché ci sia veramente il rispetto in tutte le sue forme, il rispetto tra di loro, il rispetto per i genitori e il rispetto per i professori – sottolinea la sindaca -. Se i ragazzi hanno necessità, l'istituto Comprensivo Manzoni di Maracalagonis ha una convenzione con uno psicologo, a disposizione delle famiglie e dei ragazzi”.