Antimilitaristi di nuovo a Domusnovas, nel sud Sardegna, per dire no alla "fabbrica di bombe che devastano lo Yemen e tanti altri paesi per alcune centinaia di posti di lavoro e decine di milioni di euro di fatturato".

Lo stabilimento in questione è dell'azienda tedesca Rwm, proprio alle porte del paese del Sulcis Iglesiente. Questa mattina i pacifisti sono tornati con un presidio. "Siamo un centinaio", hanno detto; cinquanta, al massimo, per le forze dell'ordine, che controllano la zona.

"Ci hanno fatto lasciare le auto a un chilometro dalla fabbrica, alla quale nemmeno ci possiamo avvicinare, ci tengono a una distanza di duecento metri - ha spiegato Rosalba Meloni, del Cagliari Social Forum -. La manifestazione di oggi è significativa perché sono trascorsi due anni dall'inizio del massacro in Yemen".

"Non è un caso che decidiamo di manifestare di lunedì, per noi è importante fermare la fabbrica anche per qualche ora, significa impedire la costruzione di qualche decina di bombe che poi cadranno sui civili", ha aggiunto Rosalba Meloni.

E' un segnale, insomma, posto che "l'obiettivo resta quello di fermare definitivamente la Rwm, fabbrica di bombe e di morte". Il sit-in andrà avanti sino alle 16, poi i pacifisti raggiungeranno Domusnovas in corteo.

FOTO DI GABRIEL RINALDI