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“Stop-si vola” è il titolo della manifestazione promossa da alcuni consiglieri comunali dell’opposizione di Alghero in programma per domani. L’appuntamento è fissato alle ore 9:30 in Piazza Porta Terra, dove partirà la marcia verso l’aeroporto Riviera del Corallo.
A piedi o in bici per difendere il diritto alla mobilità dei sardi.
“E' questo uno dei momenti nei quali una Comunità deve dimostrare avere l'orgoglio di non piegarsi a decisioni che ne decretano la morte. Al di la degli schieramenti politici, delle ideologie, utilizzate per tenerci come cani al guinzaglio”, così il consigliere comunale di Forza Italia Michele Pais.
“Rimanendo fermi nella nostra denuncia di errori di strategia politica e di gestione complessiva dell'aeroporto di Alghero da parte, almeno degli ultimi due governi regionali e delle ultime tre amministrazioni comunali nonché del management Sogeaal, domani parteciperemo alla manifestazione in difesa di quello che significano i voli lowcost per l'occupazione e l'economia della nostra città – fanno sapere i Riformatori Sardi -. Senza simboli di partito e con la sola bandiera di uomini responsabili e preoccupati della sorte del nostro territorio. Invitiamo tutti i cittadini a farlo”.
Anche il Partito Sardo d'Azione aderisce in modo convinto alla manifestazione. “Mobilitiamoci è lo slogan che rappresenta bene la necessità che ci sia la presa di coscienza da parte della gente comune che i diritti fondamentali vanno difesi con un impegno diretto, senza deleghe e senza intermediazioni. Il diritto alla mobilità è il diritto alla libertà. La Libertà di muoversi da e per la Sardegna è la condizione essenziale perché ci sia uno sviluppo sociale ed economico senza il quale saremmo tutti condannati alla marginalizzazione e all'impoverimento della nostra terra. La libertà dei giovani di avere opportunità di crescita e di arricchimento culturale, la libertà delle nostre imprese di avere la garanzia di poter investire, crescere e creare lavoro, solo collegate alla libertà di muoversi liberamente e questo diritto non può eresse mai messo in discussione così come regolarmente invece avviene. Oggi - aggiunge il Partito Sardo d'Azione - continua tutto questo viene messo in discussione e posto in pericolo da scelte che privilegiano la difesa di poteri forti e di interessi che stanno lontani dalla Sardegna ed anzi ne sono nemici. Questo è il momento della mobilitazione della gente comune, dei sardi che amano la loro terra e non vogliono farsi rubare la libertà”.
Alla mobilitazione non mancherà anche Patto Civico Alghero: “In questi giorni abbiamo assistito a dei colpi di scena pazzeschi che vedono coinvolti Ryanair, la Sogeaal, il Governo centrale e quello regionale. Le ulteriori cancellazioni di Ryanair su Alghero, la frettolosa ricapitalizzazione di Sogeaal, le tasse aeroportuali che penalizzano tutte le compagnie aeree per foraggiare il fondo salva piloti Alitalia, il disagio profondo dei lavoratori Sogeaal arrivati fino a Cagliari per manifestare le proprie ragioni, le proprie paure. Tutto questo nel giro di due giorni; pensiamo davvero che ci sia qualcosa che non torni – dice l’ex sindaco di Alghero Stefano Lubrano - sono troppe le variabili impazzite che non consentono di comprendere il perché di una situazione cosi ingarbugliata.
La proposta di una manifestazione unitaria, una manifestazione senza loghi di partiti e di movimenti, senza la fuffa della politica ma con la concretezza delle persone che a prescindere dal proprio ruolo esprimono la propria appartenenza ad una comunità, deve essere sostenuta.
Noi di Patto Civico Alghero ci saremo e invitiamo tutti gli algheresi a scendere in piazza, la politica dell'indecisione deve capire la volontà del po