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Sulla vicenda della Zona Franca, la Sindaca di Giave Maria Antonietta Uras non demorde e prosegue la sua battaglia. Dopo varie missive inviate alla precedente giunta regionale, stavolta tocca al Governatore Solinas al quale la prima cittadina ha inviato una lettera chiedendone l’attivazione.
Una querelle che va avanti dallo scorso anno, più precisamente dal 14 marzo, quando il Consiglio comunale approvò, con sette voti favorevoli e due contrari, la delibera per l’attivazione della Zona Franca nel territorio di Giave. Un’altra lettera, datata 12 giugno 2018, la Uras inviava all’allora Giunta Pigliaru anche l’indicazione analitica delle imprese e delle attività che operano nel territorio giavese che ricadrebbero nella Zona Franca. In allegato era stata inviata anche una bozza di regolamento con l’indicazione esatta dell’area, il tipo di regime doganale prescelto e il gestore dell’istituenda Zona Franca.
Come denuncia la Sindaca nella missiva indirizzata a Solinas, “La precedente amministrazione regionale non si è curata né di svolgere le attività istruttorie di sua competenza in materia di Zona Franca, né di fornire alcuna risposta all’Amministrazione comunale di Giave”.
Il suo auspicio, si legge, è “Che le ragione del comune di Giave vengano prese in seria considerazione. Ricordo che, infatti, la realizzazione in Sardegna della Zona Franca ha costituito un punto importante del suo programma elettorale e motivo centrale del mio impegno come candidata”.
“Voglio vedere – ha concluso Maria Antonietta Uras – l’attivazione della zona franca a Giave e integrale in tutta la Sardegna in tempi brevi”.