Nel pomeriggio di ieri 4 febbraio, la Guardia Costiera di Cagliari è intervenuta a circa 70 miglia a sud ovest dell'isola di Sant'Antioco, per soccorrere un marinaio con una frattura esposta di tibia e perone su una nave gasiera in navigazione dall'Algeria verso le coste della Sardegna.

Per poter effettuare l’intervento è stato necessario attendere il nullaosta per il coordinamento con il Comando Generale del Corpo delle capitanerie di Porto per dare l'esecutivo all'equipaggio dell'elicottero RIMA Nemo 06 della 4 Sezione Volo Elicotteri Guardia Costiera di Decimomannu.

Una volta arrivato il via libera, il mezzo è decollato in direzione della nave con a bordo, oltre i membri dell’equipaggio, un medico del Cisom (Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta), intercettata dopo un'ora a circa 55 miglia a sud ovest dell'isola di Sant'Antioco.

Le condizioni meteo marine che si presentavo presentavano sul posto, mare 4 e vento di 30 nodi rafficato, rendevano le operazioni di recupero molto complesse: l'aereo soccorritore è stato verricellato sulla mezzeria della nave, punto nel quale le escursioni di beccheggio risultavano essere minime, permettendo così il recupero del ferito, attraverso una barella di soccorso, in condizioni di maggiore sicurezza.

Dopo un’ora, il mezzo di soccorso della Guardia Costiera si è diretto all'ospedale civile Brotzu di Cagliari dov'è il Marittimo veniva lasciato alle cure del personale medico.