“La AOU di Sassari riapra la chirurgia pediatrica. L’assessore Nieddu si attivi. Le forze politiche non stiano in silenzio”. L’appello è dell’ex consigliere regionale Mario Bruno, già sindaco di Alghero, che negli anni scorsi insieme a tante associazioni di volontariato e di tutela del diritto alla salute, ha dato vita al comitato “la sanità si cura”.

Bruno prosegue nel suo accorato appello: “non si continui a calpestare il diritto alla salute anche per i più fragili: i bambini. Per loro, per le loro famiglie, è delittuoso chiudere il reparto, uno dei due finora esistenti nell’Isola. Perché l’altro è nel capo di sotto. Al Brotzu. Sono ricominciati i viaggi della speranza verso Cagliari, nella migliore delle ipotesi, o verso il continente. Un esodo forzato che a molte famiglie ricorda quello voluto dal Re Erode. E così anche per una banale appendicite - prosegue Bruno - come è capitato l’altra notte per una bambina di 5 anni, deve intervenire l’ambulanza, trasportare i bambini attraverso i 220 chilometri della Carlo Felice, passando per le infinite deviazioni e i lavori in corso, da nord a sud dell’Isola. E non è solo una questione di viaggio con la sirena spiegata, ma di altri disagi e spese per le famiglie che accompagnano i bambini: ricerca di alloggio, vitto, trasporti. Che non rimborsa nessuno. Un nord Sardegna sempre più indifeso e maltrattato”.

Conclude Mario Bruno: “le conseguenze della chiusura del reparto di chirurgia pediatrica sono devastanti, inconcepibili e antistoriche”. L’appello finale: “Si riapra immediatamente. Si abbia cura almeno dei bambini”.