È stata approvata un’importante norma che sblocca l'annosa vicenda degli usi civici. La norma riguarda il diritto di godimento collettivo che si concreta, su beni immobili, in varie forme, spettanti ai membri di una comunità.

Saranno interessate le zone oggetto di riordino fondiario ricadenti nel territorio di Marrubiu che, di fatto, bloccava la definizione tecnico catastale dei piani anche in alcuni centri del Terralbese

Durante la discussione sul collegato alla legge finanziaria, è stato approvato un emendamento proposto dalconsigliere regionale di Forza Italia Emanuele Cera: “Sono molto soddisfatto dell’esito. Oggi si chiude una battaglia che va avanti da decenni e che ha interessato decine di aziende agricole e centinai di cittadini. Abbiamo sgravato da un vincolo retrogrado centinaia di ettari di terreni e proprietà private che erano inalienabili e su cui i legittimi proprietari non avevano alcun potere”.

Si tratta di ben 600 ettari solo nel Comune di Marrubiu ma, grazie alla norma che ha avuto il via libera in consiglio regionale, saranno interessate anche numerose proprietà a Terralba e Uras. “Il provvedimento prevede che l'accertamento sugli usi civici non interessi i terreni utilizzati per la realizzazione dei piani di riordino fondiario, le cui opere sono state eseguite prima del 5 Luglio 2006” - spiega il consigliere regionale di Forza Italia. Emanuele Cera aveva presentato un'interrogazione sull'argomento nell'ottobre 2022, sollecitando la Regione a risolvere l'annoso problema. Aveva poi partecipato a un dibattito pubblico a Marrubiu, convocato dal Sindaco Luca Corrias e dall’Amministrazione Comunale che si è particolarmente prodigata nell’affrontare la problematica, dove centinaia di persone chiedevano lo sblocco della normativa. 

Grazie ad un'azione congiunta col Comune di Marrubiu, col Consorzio di Bonifica dell'Oristanese e il supporto del servizio usi civici dell’assessorato regionale all’agricoltura, si è poi arrivati a definire la strategia scrivendo l'emendamento presentato oggi in aula.

“Per Marrubiu si tratta di una svolta storica e ringraziamo il consigliere regionale Emanuele Cera per l’importante lavoro svolto e per averci sostenuto nella vertenza – dichiara il Sindaco di Marrubiu, Luca Corrias -. Centinaia di proprietari, i cui terreni non potevano essere neanche ceduti per successione, per esempio, vedono oggi riconosciuto un diritto sacrosanto, un ottimo risultato che riconosce il lavoro della nostra amministrazione comunale, che, sostenuta dal consigliere regionale Cera, espressione del nostro territorio, oggi ci porta a brindare a questo storico risultato”.