“Martedì prossimo inaugurazione farsa del carcere di Bancali a Sassari con meno della metà degli agenti previsti. Mancano all’appello 182 agenti, più della metà di quelli previsti in organico. I dati aggiornati registrano in servizio a San Sebastiano solo 156 poliziotti a fronte di 175 e sopratutto con 20 unità ancora in missione in altre sedi.

Un dato eloquente se rapportato alla forza necessaria per il nuovo carcere di 338 agenti. Si tratta di una forzatura gravissima perché si avvia la gestione di un carcere di quella rilevanza con una dotazione organica assolutamente inadeguata che rischia di mettere a repentaglio non solo la sicurezza ma soprattutto l’operativa del personale che sarà costretto ad una gestione che metterà sotto stress da subito la nuova struttura.

E’ inaccettabile che il Ministro della Giustizia Cancellieri decida di avvallare questa situazione presenziando martedì prossimo all’apertura del carcere stesso. Si tratta di un gesto irresponsabile che ignora il tema centrale del personale penitenziario sul quale viene continuamente scaricato l’onere di una carenza cronica e irrisolta degli agenti. Prima di inaugurare il Ministro deve dare risposte compiute e non continuare ad ignorare il problema ”.


L’ha detto stamane il deputato sardo Mauro Pili annunciando un’interrogazione al Ministro della Giustizia Cancellieri con la quale denuncia la decisione di inaugurare martedì prossimo 9 luglio il carcere sassarese di Bancali senza aver minimamente affrontato la questione del personale.


“Si tratta di un’inaugurazione con il trucco, con 180 agenti in meno rispetto al necessario per il carcere sassarese che dovrà, tra gli altri, secondo i maldestri piani del Ministero, ospitare 100 detenuti in regime di 41 bis. A individuare la soglia dei 338 agenti necessari è il provveditore dell’amministrazione penitenziaria che con comunicazione formale 8112 del 5 aprile 2013 aveva individuato un riparto del personale in Sardegna. E’ grave - ha detto Pili – che il Ministro avvalli questa situazione e metta a repentaglio la piena fruizione di una struttura senza garantire la completa efficienza che con questo tipo di organici sarà di fatto inesistente.

Il Ministro se vuole evitare questo scempio del buon senso deve evitare di inaugurare una nuova struttura senza aver prima destinato gli agenti necessari a coprire i buchi in organico. Tutto questo dimostra la superficialità con la quale si sta affrontando il tema delle carceri in Sardegna. Il sistema carcerario sardo è al collasso e il Ministero della Giustizia continua a scaricare sulla Sardegna tutte le tensioni interne al sistema carcerario nazionale. Un piano messo in atto con l’avallo di chi per facili carriere sta svendendo la Sardegna e il sistema penitenziario sardo a scapito dei lavoratori e della sicurezza”.


MANCANO 1000 POLIZIOTTI NELL’ORGANICO DELLE CAR