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Con la giornata di oggi, Martedì Santo, comincia la Settimana Santa che viene inaugurata a Iglesias dalla tanto attesa Processione dei Misteri, la quale racconta e descrive la Passione di Cristo attraverso sette simulacri.
La processione odierna è tanto attesa dalla comunità iglesiente perché introduce una settimana molto significativa, dove tradizioni sarde e spagnole si incontrano in rappresentazioni apprezzate anche dai non credenti, per le loro atmosfere suggestive di fascino e mistero.
Oggi il primo evento della Settimana Santa che anima le vie del centro storico cittadino e che sembra riportare il borgo medievale indietro nel tempo. Assieme a quella del Descenso, si tratta della processione più antica, che affonda le proprie radici nel ormai dal Seicento, dopo 4 secoli di dominazione iberica della Sardegna.
I sette simulacri che si susseguiranno nel cuore della città rappresentano, in ordine, Gesù nell’orto degli ulivi, seguito dalla cattura, dalla flagellazione alla colonna, dall’Ecce Homo, dalla salita al calvario, per poi arrivare alla Crocifissione e concludere con la Madonna Addolorata, scortata e preceduta dai Confratelli.
Tutti vengono portati a spalla dai Baballotti e il primo, essendo particolarmente pesante, impegna l’Arciconfraternita del Santo Monte, custode delle tradizioni che organizza con particolare cura e dedizione tutti i riti della Settimana Santa, con parecchi giorni di preparazione. Si tratta del simulacro di Gesù in preghiera in un consistente ramo d'ulivo e adornato di fiori ed essenze mediterranee, che viene issato sulla portantina.
Nella giornata di oggi partecipano solamente due bambini, vestiti con il tradizionale abito penitenziale dei Baballotti, e sono gli stessi bimbi che rappresenteranno il San Giovanni e la Maddalena durante la processione del Descenso il Venerdì Santo. Gli altri bambini saranno invece presenti il Giovedì e il Venerdì Santi.
La processione partirà alle ore 20 dalla Chiesa di San Michele, per poi percorrere le vie Pullo, della Zecca, Piazza Manzoni, le vie Angioy, Amsicora, Rolfi, Piazza Municipio, la Cattedrale per sosta (predica della Passione), vico Duomo, Piazza Pichi, le vie Sarcidano, Martini, Azuni, Musio, Cagliari, Piazza Lamarmora, le vie Cavour, Cannavera, Cavallotti, Eleonora, Piazza Sella, Corso Matteotti, le vie Cavour, Manno, Piazza Collegio, le vie Repubblica, D. Minzoni, Chiesa San Francesco per sosta (predica dell'Addolorata), le vie D. Minzoni, Satta, Pullo, per poi tornare alla Chiesa di San Michele.