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"Urgente e non più procrastinabile, da parte del Sindaco del capoluogo sardo e della città metropolitana di Cagliari la sottoscrizione della “Carta Etica per le discriminazioni sessuali”, nata da un'idea del linguista Massimo Arcangeli per sensibilizzare le amministrazioni comunali, i cittadini e tutti gli esercenti verso un impegno al rispetto di tutte le differenze di genere, nella tutela della dignità delle persone qualunque sia il loro orientamento sessuale e la loro identità di genere". Lo scrive in una importante mozione, indirizzata al sindaco Paolo Truzzu protocollata a palazzo Bacaredda, la consigliera comunale Marzia Cilloccu di "Progetto Comune per Cagliari (nella foto), con in calce i nomi dei consiglieri aderenti Rita Polo, Fabrizio Marcello, Andrea Dettori, Camilla Soru, Matteo Lecis Cocco Ortu, Guido Portoghese, Giulia Andreozzi, Francesca Mulas, Matteo Massa e Francesca Ghirra.
L'aggressione verbale subita qualche giorno fa a Cagliari da due turisti insultati e minacciati da una coppia di cagliaritani è solo uno dei 134 episodi denunciati in Italia e di chissà quanti tenuti nell'ombra.
“Per questo ho formalizzato con i colleghi e le colleghe dell'opposizione – dice Marzia Cilloccu - la richiesta ufficiale di sottoscrizione della Carta Etica, già presentata a Cagliari a Novembre nell'ambito del Calendario promosso dal Comune “Feminas, Cagliari contro la violenza”, tramite una mozione protocollata in questi giorni all'Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale. Cagliari deve dire No alla violenza omofoba come hanno già fatto altri Comuni italiani impegnandosi a favorire un dialogo in materia di discriminazione e ad applicarne i contenuti della Carta in tutti i luoghi pubblici e privati” – ha concluso la consigliera.