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“Capisco le preoccupazioni della Raggi. Difficile gestire le Olimpiadi tra otto anni quando non si è in grado in tre mesi di nominare un Assessore al bilancio”. Non usa mezzi termini il sindaco di Cagliari Massimo Zedda che su Facebok attacca il sindaco di Roma Virginia Raggi a seguito dell'ultimo no alle Olimpiadi.
“Domani il Presidente del Coni Malagò dovrebbe essere a Cagliari, parleremo con lui e con il Governo per decidere insieme che cosa fare – si legge nel post -. Credo che questo rifiuto sia un grave errore, dopo gli impegni assunti dal Comune di Roma e la presentazione della candidatura del Paese”.
Il primo cittadino di Cagliari lancia anche una proposta, un referendum per lasciare che siano gli italiani a decidere sul da farsi. “Penso che con altri Sindaci, con i Governatori di altre Regioni si possa lanciare l'idea di una raccolta di firme e di un referendum che coinvolga i cittadini romani, i cagliaritani, insieme a tutti gli italiani. Decidano gli italiani. Credo che il no a un evento che riguarda milioni di appassionati di sport, migliaia e migliaia di atleti non possa essere nelle mani di una sola persona. Roma è conosciuta storicamente come ‘caput mundi’, la capitale del mondo, chi la governa non può avere paura di fallire la prova di un grande evento mondiale".
"Sarebbe stata l'occasione per dimostrare che si possono realizzare eventi – continua Zedda - riqualificare aree degradate, sistemare impianti sportivi datati e riorganizzare la viabilità, eliminare il degrado e migliorare la vita di tutti i giorni nelle nostre città e a Roma in particolare. Con serietà e onestà, senza furti e senza imbrogli”.