"Non e' un incipit positivo e aspettare ancora di avere una Giunta al completo non e' opportuno per la Sardegna, auspichiamo che la si definisca in tempi rapidissimi".

Massimo Zedda (Progressisti), candidato presidente della Regione sconfitto alle elezioni del 24 febbraio scorso e possibile 'speaker' dell'opposizione di centrosinistra in Consiglio regionale, accusa il presidente della Regione Christian Solinas di essere "sotto scacco delle esigenze e dei voti delle forze della sua maggioranza e dei singoli consiglieri".

E lo sfida a rispettare l'impegno sottoscritto in campagna elettorale, assieme agli altri candidati alla presidenza, di nominare una Giunta caratterizzata da una perfetta parita' di genere. "Cosi' come me, Solinas ha sottoscritto un documento per indicare in Giunta 6 donne e 6 uomini", ha ricordato Zedda.

"Non abbiamo ancora la squadra al completo. Mi auguro che martedi' prossimo", ha aggiunto, in riferimento alla prossima seduta del Consiglio regionale, "non si neghi la firma di quel documento. C'e' ancora il tempo per non smentire la parola data".

"C'e' un segnale di debolezza della presidenza della Regione", ha aggiunto il futuro capogruppo dei Progressisti, Francesco Agus. "Si pratica il metodo Achille Lauro: mezza Giunta la scorsa settimana e mezza Giunta la prossima. Poi e' stato necessario segnare i voti durante la votazione di Pais. Pessimo inizio".