Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia sono intervenuti in a Telti, zona "Andrieddu", per il sequestro di un ingente quantitativo di marijuana stipata in un capannone di campagna. I militari, avendo notato movimenti sospetti nei pressi di una casa rurale, a seguito di una perquisizione hanno rinvenuto un vero e proprio laboratorio per la lavorazione e il confezionamento della marijuana. 

I carabinieri hanno colto infatti in flagranza quattro soggetti, intenti a lavorare la sostanza e a disfare gli scarti nelle campagne circostanti. Lo stupefacente rinvenuto è nell'ordine di diversi teli riempiti con le infiorescenze già essiccate pronte per il successivo confezionamento, svariate centinaia di piante appese a un sistema di fili, oltre al materiale di scarto inerente alla lavorazione. 

Nell'area sono stati trovati inoltre numerosi ventilatori ed essiccatori ancora in funzione al momento dell'intervento, nonché tutti gli strumenti utili al confezionamento dello stupefacente. All'esito dell'attività sono state tratte in arresto sei persone per produzione e detenzione di stupefacente ai fini di spaccio in concorso, il tutto aggravato dall'ingente quantità di sostanza sequestrata. 

Le persone interessate dall'operazione sono i quattro direttamente impegnati nella lavorazione, il proprietario del capannone e al figlio, molti di questi originari del Nuorese. Oltre a loro è stata denunciata in stato di libertà la figlia del proprietario, anch'essa presente sul luogo del rinvenimento. 

Gli arrestati sono stati messi tutti a disposizione dell'autorità giudiziaria di Tempio Pausania che ha confermato l'operazione e coordinato attività, la quale ha disposto per loro la custodia cautelare presso il carcere di bancali.