"In seguito agli spiacevoli episodi di violenza che si sono verificati in città nelle ultime settimane e che hanno visto coinvolti anche minorenni, ho chiesto un incontro urgente con il prefetto Luca Rotondi, che si è tenuto stamattina alla presenza dei vertici delle forze dell’ordine". Lo ha fatto sapere il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, in riferimento alla maxi rissa scoppiata nel centro storico cittadino nella nottata di sabato, che ha coinvolto decine di persone.

"Con il prefetto Rotondi abbiamo fatto il punto della situazione sull’ordine pubblico in città - ha spiegato -. Abbiamo concordato che da parte delle forze dell’ordine saranno messe in campo una serie di azioni di prevenzione mirate ad arginare ogni possibile fenomeno che metta a rischio la sicurezza dei cittadini. Azioni che consistono nella maggiore presenza sul territorio cittadino e il contrasto della vendita di alcolici ai minorenni".

"Purtroppo questo tipo di episodi si stanno moltiplicando - afferma rammaricato -, a Nuoro come in altre realtà sarde e nazionali. In parte sono certamente dovuti al disagio che i giovani stanno vivendo a causa delle restrizioni causate dall’emergenza: molti di loro non vanno a scuola, non possono fare le attività sportive o culturali con cui prima occupavano le loro giornate, non possono spostarsi liberamente".

"Questo tipo di disagio non si combatte con la sola repressione. Per questo l’amministrazione da parte sua sta organizzando, attraverso gli uffici preposti, una serie di iniziative dedicate a queste problematiche, come un servizio d’ascolto per ragazzi e genitori e altri interventi che presto saranno attivati", conclude Soddu.