Il festival "Sonos de Beranu in Sardigna" segnerà l'inizio della stagione degli eventi di Muravera il 22 e 23 marzo, con le melodie delle bande musicali che anticiperà i festeggiamenti della 51ª Sagra degli Agrumi.

Organizzato in sinergia dall’Associazione Musicale G. Verdi di Muravera insieme al Comune e alla Pro loco, con il prezioso supporto della Fondazione di Sardegna, l’evento si configura come un'occasione di rilievo per celebrare la ricchezza della tradizione musicale e folkloristica sarda, amalgamando suoni, radici culturali e senso di appartenenza al territorio. Concerti, sfilate e performance artistiche daranno vita alle strade del borgo, generando un'atmosfera unica e coinvolgente destinata a consolidarsi come un punto fisso nel panorama culturale isolano.

Ospiti della prima edizione la Banda Musicale "Cossu-Brunetti" Nurri, la Banda Musicale Città di Tempio Pausania e l’Associazione culturale musicale Euterpe Banda musicale Villanova Monteleone. L'evento gode del patrocinio dei Comuni di Villaputzu, San Vito ed Escalaplano.

Marco Lampis, primo cittadino di Escalaplano: "Un'opportunità per il turismo culturale in Sardegna"

"Premetto che sono un sognatore e che, da sindaco di Escalaplano, ma anche da abitante di questo territorio, sogno il Sarrabus-Gerrei concepito come un territorio unico che si arricchisce nella sua diversità tra mare e montagna - afferma ai microfoni di Sardegna Live Marco Lampis, sindaco di Escalaplano, uno dei paesi patrocinanti della manifestazione -. Questa fusione crea un sistema integrato che offre una proposta turistica ricca e affascinante, combinando la bellezza rinomata delle coste del Sarrabus con la paesaggistica poco conosciuta ma suggestiva, l'ambiente naturale e storico-archeologico del Gerrei. Questa proposta abbraccia le tradizioni, le conoscenze e le peculiarità dell'enogastronomia locale, che vanta prodotti unici". 

"Quando mi è stato presentato il progetto dell’evento 'Sonos de Beranu in Sardigna', mi sono venute in mente diverse idee tra creatività, proposte e ipotesi che si sono susseguite, quasi come sogni - prosegue il primo cittadino - un'ottimistica visione per il territorio del Sarrabus Gerrei. In definitiva, ho visto un'opportunità straordinaria. È stato questo che mi ha fatto riconoscere l'importanza dell'evento e concedere il patrocinio del Comune di Escalaplano".

Il sindaco ha espresso ottimismo nei confronti della manifestazione primaverile, vedendola come un possibile apripista per le prossime stagioni turistiche del Sarrabus Gerrei, "L'evento potrebbe inaugurare le prossime stagioni turistiche del Sarrabus Gerrei diventando un'importante vetrina per la Sardegna e distinguendosi come uno dei principali eventi dell'Isola - dice Marco Lampis -. La sua originalità risiede nel fatto che si tratta di un Festival delle Bande Musicali, un'idea unica che si arricchirà includendo esibizioni di suonatori di strumenti tradizionali come launeddas, organetto, trunfa e altri strumenti tipici delle nostre tradizioni musicali. Questo evento favorirà lo scambio culturale con altre località, non solo in Italia ed Europa, grazie alla partecipazione di bande musicali provenienti da diverse regioni, contribuendo così a promuovere il nome del territorio in molte altre destinazioni. Inoltre, l'impatto mediatico e sui social media sarà senza dubbio positivo. È evidente quanto questo evento possa portare benefici al nostro territorio, quindi perché non investire in questa opportunità?".

"Escalaplano, senza tentennamenti, ha concesso immediatamente il patrocinio e si è reso disponibile a collaborare fattivamente con l’Associazione Giuseppe Verdi e con gli altri soggetti, pubblici e privati, che decideranno di sposare questa bella iniziativa, che non è solo culturale - spiega il sindaco -. Il saperci riconoscere come un'unica entità Sarrabus-Gerrei, immaginandoci come una città formata da più paesi, che insistono su un territorio bellissimo e variegato, non è solo importante, è fondamentale per la sopravvivenza del Gerrei, che soffre lo spopolamento, ma soprattutto per la crescita di tutto il Sarrabus-Gerrei".

Il primo cittadino ha sottolineato l'importanza della collaborazione e della creazione di connessioni per avanzare insieme: "Collaborare e fare rete è fondamentale per progredire insieme, senza lasciare nessuno indietro. Nessuno, nemmeno un Comune sul mare, può pensare di prosperare isolandosi dagli altri. Il progresso arriva solo attraverso la solidarietà reciproca, l'espansione delle relazioni e delle collaborazioni, non solo tra enti pubblici ma anche nel mondo imprenditoriale - spiega il sindaco di Escalaplano -. Le associazioni culturali che operano attivamente nei nostri territori svolgono un ruolo cruciale nel valorizzare le nostre conoscenze, la nostra storia e le nostre tradizioni. Unendo le forze, ognuno preservando la propria identità, possiamo offrire un'offerta turistico-culturale che soddisfi diverse tipologie di visitatori, andando al di là del semplice turismo estivo e superando i vincoli stagionali".

Il Festival Sonos de Beranu unisce il Sarrabus-Gerrei

Il sindaco ha sottolineato l'importanza di adottare politiche di coesione territoriale e di condividere approcci che vanno oltre la mera burocrazia e amministrazione, evidenziando che "è necessario mettere in campo azioni che favoriscono e fanno crescere lo spirito di appartenenza dei cittadini al territorio, concepito come un unico luogo, il Sarrabus-Gerrei. Per farlo servono fatti concreti, eventi condivisi, Sonos de Beranu lo è certamente; serve progettualità partecipata e allargata, che ci veda tutti parte attiva; serve una programmazione condivisa, articolata e variegata degli eventi e delle manifestazioni nel territorio, che possono essere anche diverse e contemporanee, ma dovrebbero seguire un unico filo conduttore, quello della promozione territoriale".

"Servirebbe anche una maggiore diffusione della conoscenza - ha detto - mi spiego meglio. Se Muravera e più in generale il Sarrabus vantano una maggiore potenzialità rispetto alla cultura musicale e o canora, è bene che si realizzino dei progetti atti a diffondere queste conoscenze o, meglio, a favorire occasioni di apprendimento di certe discipline anche nel resto del territorio. I corsi di musica tradizionale, che per molti anni abbiamo finanziato come Comune, grazie alla collaborazione con le associazioni locali, non sono più sufficienti, serve allargare gli orizzonti, occorre interscambio multiculturale e multidisciplinare. Per questo ho già chiesto all’Associazione Giuseppe Verdi di presentare un progetto nel mio Comune, affinché si possano organizzare dei momenti di formazione ed educazione musicale nella nostra “Casa della Cultura Oreste Pili”. Per questo attendo con favore il completamento del nostro Auditorium, che si sostanzia in uno spazio dedicato alla pratica e all’apprendimento, ma anche all’esibizione in campo musicale e teatrale; Per questo plaudo alla formazione, recentissima, di una compagnia teatrale di Escalaplano, che sta già riscontrando favore e successo".

"Dobbiamo custodire attentamente, ma non gelosamente, i nostri saperi, la nostra conoscenza, le nostre abilità, le nostre tradizioni, ma dobbiamo, preservandole, metterle al servizio della crescita personale e culturale dei nostri concittadini, quelli del Sarrabus-Gerrei intendo, facendole diventare patrimonio diffuso, accrescendo la consapevolezza che ciascuno di noi deve avere affinché, realmente, si possa presentare il territorio, sotto tutti gli aspetti, come qualcosa di bello e prezioso", ha aggiunto.

Il primo cittadino ha parlato poi dei giovani, "Alle nuove generazioni non interessano i campanilismi, i giovani amano viaggiare, conoscere, sperimentare, non vogliono chiudersi in un ambito ristretto e riduttivo, per questo è importante usare questa loro propensione come leva per fare sistema, incrementare le relazioni interterritoriali e, attraverso manifestazioni come Sonos de Beranu, che porterà inevitabilmente anche i nostri musicisti, e non solo, a esibirsi e fare promozione in altri luoghi, aprirci al mondo. La filosofia dev’essere: meno campanilismi e più coesione", ha concluso.