Via libera da parte del Comitato degli stati membri per il restringimento delle aree in Sardegna sottoposto a limiti per la peste suina africana.  Con la proposta della Commissione europea viene ridefinita la geografia delle tre zone sottoposte a restrizioni nell'Isola incrementando ulteriormente le aree non soggette ad alcun vincolo.

"Nello specifico - spiega il presidente della Regione, Christian Solinas - le aree libere da restrizioni (nella così detta zona zero) passano dal 42% al 60%, interessando 239 Comuni. Si riducono invece le aree sottoposte a vincoli. In particolare - sottolinea il presidente - la zona 2 (la zona di restrizione del selvatico) passa da 76 a 56 Comuni, anche grazie all'importante contributo dei cacciatori nelle operazioni di monitoraggio. Inoltre è stata decisa una sensibile rimodulazione anche per la zona 3, dove sono ancora vigenti le prescrizioni più forti, che passa così da 21 a 12 Comuni".

"In oltre quarant'anni di lotta alla peste suina - conclude il governatore - la Sardegna ha dovuto affrontare grandi sacrifici. Il nostro lavoro così come il confronto con il Governo e la Commissione europea proseguiranno fino alla completa rimozione dei vincoli ancora presenti. Il nuovo traguardo ci dice che la strada è quella giusta".inserisci testo