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Meno auto in giro per l'isola. Nel 2013 in Sardegna sono "sparite" 6.885 vetture: ci sono state sì 20.493 nuove immatricolazioni, ma anche 27.378 radiazioni.
Tra le province sarde il calo maggiore è stato quello di Cagliari (-2.012 unità), seguita da Nuoro (-1.681), Oristano (-1.426), Sassari (-1.173), Olbia-Tempio (-385), Ogliastra (-180), Medio Campidano (-122). A Carbonia Iglesias, invece, si è registrato un lieve aumento delle immatricolazioni (+94). In tutta Italia il calo è stato di 98.868 unità.
Sono i numeri rilevati dal Centro Studi Continental su un'elaborazione basata sui dati Aci. La Sardegna, spiega l'indagine, non è sola: la tendenza alla demotorizzazione, cioè alla diminuzione del parco circolante, trova conferma nei dati di quasi tutte le regioni italiane, tranne Trentino, Piemonte, Lazio e Toscana.
In queste quattro regioni il parco circolante di autovetture è cresciuto nel 2013 con aumenti che vanno dalle 52.392 unità del Trentino alle 25.702 unità della Toscana. In tutte le altre regioni italiane è stato registrato un calo: più moderato in Emilia Romagna (-1.625 unità), Valle d'Aosta (-2.545) e Molise (-3.361) e molto accentuato in Sicilia (-30.752), Puglia (-50.284) e Campania (58.664).