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Trasformata nel fantasma di se stessa. Questa è, per i piloti Meridiana dell'associazione Apm-Ta l'attuale situazione della compagnia aerea.
"E' la fine di un'era - si legge nel comunicato dei piloti -. A distanza di oltre un anno dalla firma dell'accordo che avrebbe dovuto vedere, grazie al taglio dei posti di lavoro per metà del personale navigante e la riduzione di oltre il 50% degli stipendi dei superstiti, la rinascita e il rilancio della compagnia Meridiana e della Sardegna, quello che è dato di vedere è invece l'esatto opposto.Da ieri i voli storici di Meridiana che collegano l'Isola con il resto d'Italia verranno effettuati con velivoli di un'altra società: una scatola vuota dipendente da Meridiana, Air Italy. Il personale navigante Meridiana viene trasferito d'ufficio a Milano per lavorare a favore di Air Italy in un'operazione di rara ambiguità e malafede, lasciando che la sede di Olbia e la Sardegna si trasformino a loro volta in altre scatole vuote, privando ancora di più il territorio gallurese in particolare e quello sardo più in generale della vera forza della compagnia, i suoi dipendenti".
La denuncia dei piloti colpisce anche i sindacati firmatari dell'accordo del 2016 e i rappresentanti delle istituzioni incapaci, secondo l'Apm, di contrastare il piano di dismissione che oggi ha portato "Meridiana a diventare il fantasma di sé stessa".