Dal 1° febbraio Graziano Mesina può ricevere di nuovo la sua pensione sociale. Lo ha deciso, in via cautelativa, l'Inps a seguito di una seconda istanza presentata dalle sue avvocate, Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier.

Lo fa sapere il quotidiano L'Unione Sarda. L'ex Primula rossa del banditismo sardo, arrestato lo scorso 18 dicembre a Desulo, si era visto sospendere la pensione dal luglio del 2020, dopo che si era dato alla fuga a seguito della condanna a 30 anni pronunciata dalla Cassazione per associazione e traffico di droga.

La Procura di Cagliari aveva richiesto la sospensione e l'Inps aveva imposto lo stop ai pagamenti per l'ex latitante che ora, attraverso le sue legali, chiede anche gli arretrati: 17 mensilità, dal luglio 2020 al dicembre 2021. Ma L'istituto ha respinto questa richiesta. Mesina percepiva l'assegno minimo dal 2007, dopo essere tornato in libertà per effetto del provvedimento di grazia firmato dall'allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.