Le  condizioni di salute non sono le migliori, ma Graziano Mesina, che ha trascorso la prima notte in carcere a Badu 'e Carros dopo l'arresto, è tranquillo dopo il termine dell'ennesima latitanza. Secondo quanto riferito dagli agenti della struttura detentiva nuorese, l'ex numero uno del banditismo sardo è sereno per quanto provato dalle esperienze degli ultimi mesi.

Una descrizione analoga a quella fornita dai suoi legali, le avvocate Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier, che poche ore dopo l'arresto a Desulo da parte dei carabinieri avevano spiegato: "Lo abbiamo visto dimagrito e psicologicamente provato, anche se ben curato e combattivo come sempre".

Un'attenta valutazione sullo stato di salute e l'età avanzata dell'ormai 79enne Gratzianeddu saranno gli elementi al centro dell'istanza di scarcerazione che il team difensivo di Mesina potrebbe presentare nei prossimi giorni per chiedere i domiciliari.