“Un confronto approfondito e costruttivo che ha permesso di  valutare le singole situazioni critiche volte ad individuare i diversi livelli di intervento e le azioni utili al fine di garantire un maggiore livello di sicurezza della statale 129”. Questo il commento dell'assessore regionale dei Lavori Pubblici Edoardo Balzarini a margine della riunione convocata ieri sera a Cagliari alla quale hanno preso parte i rappresentanti dell'Anas e dei Comuni del territorio attraversato dalla trasversale sarda.

Erano presenti il presidente dell'Anci Sardegna Emiliano Deiana, i sindaci di Macomer Antonio Onorato Succu, Orotelli Giovannino Marteddu, Silanus Gian Pietro Arca e l'assessore nuorese ai Lavori Pubblici Antonio Belloi. Gli amministratori locali hanno evidenziato la necessità di trovare soluzioni per affrontare le criticità della trasversale sarda. 

L'Anas era rappresentata da Valter Bortolan, responsabile del Coordinamento territoriale Sardegna e dal capo compartimento d'area Enrico Atzeni.

“Ci sono tre livelli di intervento – ha detto Balzarini – i primi immediatamente attuabili riguardano, principalmente, la segnaletica e gli elementi di dissuasione volti all'indicazione di situazioni di pericolo ed alla limitazione della velocità. I secondi riguardano lavori puntuali da eseguire sulle intersezioni più critiche, alcuni dei quali già finanziati come quelli per gli svincoli di Bortigali e di Silanus, quello di Birori connesso agli interventi sui nodi critici della SS 131. In altri punti è necessario verificare a breve eventuali rettifiche di curve pericolose. Il terzo livello  di intervento per cui ho richiesto un approfondimento all'Anas, finalizzato a dare risposte alle esigenze del traffico pesante che caratterizza la 129, è lo studio di adeguamento della sezione stradale”.