C'è anche la Sardegna fra le ipotesi di trasferimento del superboss Matteo Messina Denaro. Dopo 30 anni di latitanza il boss mafioso è stato intercettato dai militari del Ros in una clinica di Palermo, e adesso si valuta attentamente la meta di detenzione.

In un primo momento era infatti emersa la possibilità di un trasferimento nel carcere sassarese di Bancali. Tuttavia, al momento, i posti per il 41 bis sono esauriti e nelle vicinanze non vi è una struttura per le cure onclogiche.

Sull'eventualità di un arrivo in Sardegna di Messina Denaro si è espresso anche Michele Pais, presidente del Consiglio Regionale: "La Sardegna non sia l'ennesima servitù carceraria, dopo quelle di Stato industriali e militari", ha detto.

"Quello dell'eccessivo numero di detenuti col regime di 41 bis, soprattutto nel carcere di Bancali a Sassari, è un grave problema che va risolto col Governo. Scriverò al Ministro della Giustizia e al Procuratore generale", ha concluso Pais.

Intanto, nelle ultime ore, diventa sempre più concreto il possibile trasferimento presso una struttura di massima sicurezza in Abruzzo, a L'Aquila, nella quale potranno essere fornite al boss anche le cure di cui necessita. Nelle prossime ore la decisione.