Centrosud nella morsa del caldo africano , con picchi di 41°C , al nord invece sono previsti, secondo Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it , forti temporali con fulmini e grandine.

L'anticiclone africano porterà, infatti, altre 48 ore di caldo rovente dalla Toscana in giù, mentre al nord sono in arrivo due cicloni. " Il primo ciclone - afferma - causerà già dalle prossime ore fenomeni violenti su Alpi e Prealpi centro-occidentali decretando la fine del caldo al Nord sotto colpi di vento, grandine e intensi acquazzoni. L'instabilità si spingerà poi verso la Pianura Padana e le Alpi orientali ”.

Sul resto dell'Italia le temperature saranno stazionarie, bollenti. Al nord, invece, proseguiranno i temporali e pomeriggio-sera arriverà un secondo ciclone verso il nord ed il centro Italia.

Domenica 23 giugno avremo maltempo diffuso sul settentrione in spostamento verso Toscana, Umbria e Marche. " Si temono grandine grossa e vento forte in Val Padana ", sottolinea Sanò, secondo il quale " fino a mercoledì i temporali saranno frequenti, anche se a prevalente sviluppo diurno, con cielo poco nuvoloso al mattino e piogge nel pomeriggio ". Con la nuova settimana le temperature più alte si attesteranno sui 32-34°C al sud, 29-30°C al centro e sui 23-25°C al nord.

NEL DETTAGLIO IN SARDEGNA: sabato 22 giugno 2024 - fonte Arpas

Cielo sereno o poco nuvoloso.

Temperatura: in rilasciato in entrambi i valori.

Venti: deboli o moderati da ovest nord-ovest con rinforzi sino a forti sulle coste della Gallura e sui rilievi.

Mari: mossi, con moto ondoso in aumento sul settore settentrionale.

NEL DETTAGLIO IN SARDEGNA: domenica 23 giugno 2024 - fonte Arpas

Cielo irregolarmente nuvoloso con probabili precipitazioni isolate e deboli, anche a carattere di rovescio o temporale, principalmente sul settore orientale.

Temperature: in diminuzione in entrambi i valori.

Venti: deboli o moderati da ovest nord-ovest con rinforzi sino a forti sulle coste settentrionali della Gallura. Attenuazione in serata.

Mari: mossi o molto mossi.

Foto: salutelab.it