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Imminente peggioramento meteo, vediamo come. Una nuova e repentina accelerazione del getto polare sta per manifestarsi sul comparto centrale europeo e Mediterraneo a supporto di una colata di aria fredda polare che, per via dell'impedimento orografico imposto dalla barriera alpina, resterà relegata per lo più oltralpe dove le temperature alla quota di circa 1500 metri si riporteranno diffusamente sotto i -5°C.
Sul Mare Nostrum, a partire dalla serata, la forte divergenza in quota indotta dall'intensa corrente a getto determinerà un rapido approfondimento depressionario con pressione al suolo che entro la nottata crollerà, come si evince dalla carta sinottica al suolo prevista per la prossima notte, fino a 987 hPa sul settore nord orientale italiano.
L'elemento saliente del prossimo peggioramento sarà l'elevato gradiente barico orizzontale (per intenderci la marcata differenza di pressione al suolo nord sud). Sulla nostra isola, la prossima notte, si passerà dai 1003 hPa dei settori orientali ai 1009 hPa delle coste teuladine, ragion per cui sarà lecito attendersi una burrasca di maestrale e ponente con raffiche generalmente comprese tra 70 km/h - 80 km/h.
Possibili raffiche fino ad intensità di tempesta sui settori orientali dove sarà possibile toccare picchi di 100 km/h per via dell'accelerazione delle correnti lungo la discesa nei pendii orientali del massiccio del Gennargentu.
Attendiamo pure il transito di un fronte freddo che sarà accompagnato da rovesci, più organizzati sui settori interni centro settentrionali, come si evince dalla seconda cartina che riporta gli accumuli attesi tra la serata odierna e le 24 di domani.
Il forte vento ci terrà compagnia, seppur attenuato, anche nella giornata di domani, accompagnato da un moderato calo delle temperature, più marcato sui settori occidentali e settentrionali dell'isola.