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Si terrà sabato 29 giugno alle 18.30, nel cortile del Marina Hostel (Scalette San Sepolcro), la presentazione di “Metropolitània e àteros contos tòpicos, distòpicos e utòpicos”, il nuovo libro in sardo di Giuseppe Corongiu, già direttore delle politiche linguistiche regionali, saggista e attivista del Coordinamentu pro su Sardu Ufitziale.
Un’opera composta di dodici racconti eretici, interamente in limba, dove l’autore sperimenta forme nuove per la letteratura sarda e cerca di rompere con il passato della tradizione.
Dagli scenari distòpici di una fantascienza solo simbolica, alle sofferenze attuali, con incursioni nel passato degli anni Ottanta-Novanta del secolo scorso o nel futuro breve per indagare le ragioni del disastro culturale e sociale di un popolo che sembra aver smarrito la via abbracciando la dissoluzione.
Dialogheranno con l’autore Maria Antonietta Mongiu e Francesco Casula. Inoltre la serata sarà allietata dalle musiche con chitarra di Andrea Porcu e Enrico Putzolu. Non mancherà uno spazio dedicato all’enologia con una degustazione di vini della Cantina dei Fratelli Fulghesu “Le Vigne” di Meana Sardo.