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MOSCOW, RUSSIA - FEBRUARY 17, 2021: An ampoule contains the Gam-COVID-Vac (marketed as Sputnik V) vaccine against COVID-19 used in a vaccination room at the Evropeisky [Europe] shopping centre, injections free of charge, no prior appointment required. Stanislav Krasilnikov/TASS Ðîññèÿ. Ìîñêâà. Âàêöèíà "Ãàì-ÊÎÂÈÄ-Âàê" (òîðãîâàÿ ìàðêà "Ñïóòíèê V") äëÿ ïðîôèëàêòèêè êîðîíàâèðóñà COVID-19 â êàáèíåòå âàêöèíàöèè â òîðãîâîì öåíòðå "Åâðîïåéñêèé", ãäå æåëàþùèå ìîãóò ñäåëàòü ïðèâèâêó áåñïëàòíî è áåç ïðåäâàðèòåëüíîé çàïèñè. Ñòàíèñëàâ Êðàñèëüíèêîâ/ÒÀÑÑ
Cinquecentomila vaccini Sputnik potrebbero essere donati dai russi che trascorrono le vacanze in Costa Smeralda per aiutare la Sardegna a diventare Covid free in breve tempo.
L'idea del patron di Studio Vacanze Giovanni Sanna è stata proposta al presidente della Regione Christian Solinas, che ha invitato i russi a riunirsi attorno a un tavolo.
Il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais che, intervistato a "Alle nove", podcast live che va in onda dal lunedì al sabato su www.icebergonair.it, ha ricordato che "lo Sputnik è in fase di autorizzazione, in ogni caso tutti i vaccini che possono essere messi a disposizione della Sardegna sono ben accetti". Quindi, "assolutamente sì all'iniziativa ma tenendo ferme le indicazioni ministeriali e delle autorità sanitarie, e in ogni caso tutto va coordinato all'interno di un piano vaccinale di cui la Regione Sardegna deve conservare la regia".