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Ieri a Gonnosfanadiga, a conclusione di un’accurata attività d’indagine scaturita dalla denuncia presentata da una 67enne casalinga del luogo, originaria di Villasalto, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato per tentata truffa un 24enne di Biancavilla (Catania), già noto alle forze dell’ordine e domiciliato in una località del Medio Campidano, appartenente al gruppo nomade dei cosiddetti “Camminanti” o “Siciliani erranti”, semi stanziale in diverse aree del territorio nazionale.
L’uomo avrebbe importunato la donna accusandola di essere andata a sbattere con la propria auto contro lo specchietto della sua Fiat Punto, che presentava lo specchietto danneggiato.
Al fine di risolvere bonariamente la controversia l’uomo avrebbe richiesto il pagamento di 150 euro così da non interessare le assicurazioni. La donna ha però rifiutato di giungere a compromessi con quell’interlocutore che non aveva mai visto prima e si è presentata invece alla caserma dei carabinieri dove ha formalizzato una denuncia contro ignoti.
I militari si sono subito rivolti a tutte le Stazioni del Medio Campidano dalle quali si facevano inviare le foto dei nomadi lì domiciliati, assemblando infine un album fotografico che due settimane dopo è stato mostrato alla donna che, senza ombra di dubbio, avrebbe riconosciuto l’uomo col quale aveva avuto la discussione e del quale aveva memorizzato la fisionomia.