PHOTO
Un nuovo ‘rottame’, (così come li definiscono i veterinari della clinica “Due Mari” di Oristano riferendosi agli amici a quattro zampe che arrivano in condizioni disperate), è disteso sul lettino in gravi condizioni. E’ un povero felino, sparato con una carabina ad aria compressa da qualche ignorante di turno.
L’ennesimo atto di violenza contro una povera bestiola, indifesa: “Gattone maschio sparato a pallini in più occasioni. L'ultimo deve essere quello che ha determinato la sintomatologia stuporosa , quello sull'occipite. Sono proiettili da carabina ad aria compressa di forma a funghetto. Arma registrata . Il gatto arriva da Donigala Fenugheddu, piccola frazione del comune di Oristano. Evidentemente c'è un pazzo armato che spara”.
Sulla fan page ufficiale della Clinica oristanese, coordinata da Monica Pais e Paolo Briguglio, una sorta di diario di bordo con il quale gli utenti possono essere informati sulle condizioni degli animali ricoverati. Il gatto ora riceve le cure necessarie per poter sopravvivere, resta l’amara constatazione che in giro ci sono individui pericolosi per se stessi e per gli altri: così come è accaduto a Donigala Fenughedu, dove parrebbe che l’arma utilizzata possa essere registrata. Spetterà alle forze dell’ordine cercare di risalire all’autore del gesto malsano e pericoloso.