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Sarà presentato sabato 22 settembre alle 18.00, presso il Centro culturale di Cheremule, il libro “Microbi e Giganti-Antonio Spanedda padre, scienziato, maestro”, scritto dallo studioso e saggista Bernardo De Muro, uscito nel febbraio di quest’anno.
L’appuntamento culturale promosso dall’Amministrazione comunale di Cheremule guidata dalla Sindaca Antonella Chessa e dalla Cabu Abbas Edizioni, intende ricordare la figura del famoso microbiologo dell’ateneo di Cagliari, nato nel 1907 e morto nel 1998.
Nel 1945, insieme al suo maestro Giuseppe Brotzu, scoprì le cefalosporine, un antibiotico utile in caso di infezioni all’apparato respiratorio, delle ossa, delle articolazioni, della pelle e del tratto urinario.
Nel libro è presente anche un’interessante introduzione curata da Bachisio Bandinu. La serata sarà aperta dai saluti della prima cittadina Chessa e dell’Assessore alla cultura, Davide Zara.
Saranno presenti, oltre all’autore dell’opera che parlerà de “Il perché di un racconto di vita”, la professoressa Eugenia Tognotti (“Lo scienziato e l’uomo”), il professor Simone Sechi (“L’infinitamente piccolo”) e il professor Don Franco Manunta (“Dei Vangeli e delle Parabole”).
Prevista la partecipazione dei familiari di Spanedda e di Gavino Pinna (Cabu Abbas Edizioni).