Le domande di partecipazione al Fondo Microcredito presentate finora sono complessivamente 3.606, di cui 1.676 (il 46,5%) da parte di imprese maschili  e 1930 (il 53,5 %) da parte di quelle femminili. Lo rende noto l’assessore del lavoro, Mariano Contu.

“Un boom di richieste per superare la crisi - ha affermato l’esponente dell’esecutivo -. Il fatto che in Sardegna l’avviso pubblico, finanziato dal Por Sardegna Fse, abbia generato un enorme interesse la dice lunga sulla portata della crisi, e sulla conseguente non bancabilità delle fasce sociali più deboli. Ma i dati dimostrano anche la fiducia nella misura messa in campo dalla Regione per stimolare l’economia, e la voglia di mettersi in gioco da parte di potenziali imprenditori.”

A maggio scorso, la Regione aveva lanciato questo strumento per rispondere alle difficoltà di accesso al credito, il 10 ottobre, alle ore 12:00, come precedentemente annunciato, lo sportello del Bando sul Microcredito è stato sospeso. Negli ultimi dieci giorni, sono arrivate agli uffici della Sfirs altre 783 domande. Le pratiche inoltrate per l’avvio di nuove attività sono 2.127 (il 59%) mentre quelle presentate per ristrutturare imprese già operative sono 1.479 (il 41%). I primi 272 imprenditori (circa il 10%) che hanno superato la fase istruttoria, stanno per ricevere il finanziamento.

 “E’ importante rilevare - ha aggiunto Contu - la prevalenza di imprese rosa rispetto a quelle maschili, come segno di maggiore intraprendenza da parte delle donne. Le risorse - ha precisato l’assessore del lavoro -  stanziate dal bando, pari a 25 milioni di euro, saranno integrate con 6 milioni di euro, frutto delle restituzioni dei bandi precedenti. Va sottolineato, infatti, che il Fondo del Microcredito presenta un tasso di restituzione superiore al 90%.”