Nell’ambito di programmate attività di contrasto ai fenomeni di vendita di oggetti non conformi alle normative comunitarie in materia di salute e sicurezza dei prodotti, oltreché della vendita di prodotti dai marchi contraffatti, i militari del Nas di Cagliari, con l’ausilio dei colleghi della Compagnia di Quartu Sant’Elena, hanno proceduto, presso una attività commerciale al dettaglio, Piazza China, gestita da un cittadino di nazionalità cinese e situata a Sestu, sull’ex statale 131, ad un sequestro di 355mila articoli vari non conformi per etichettatura, per un valore complessivo commerciale di circa euro 5milioni e 400mila euro, 12.168 confezioni di alimenti per animali da affezione, per un valore complessivo commerciale di circa euro 122mila euro. 

Il titolare dell’esercizio commerciale (un uomo 32enne di nazionalità cinese) è stato denunciato alle Autorità Amministrativa e Sanitaria per gli aspetti di competenza. In particolare, per gli articoli vari posti sotto sequestro, costituiti per lo più da articoli di elettronica, per la pesca e lo sport, per hobbistica, articoli da regalo, casalinghi, etc., sono state contestate le violazioni di legge di natura amministrativa che afferiscono all’obbligo delle indicazioni da riportare in etichettatura e in lingua italiana, di avvertenze, precauzioni e di pericolo, dei dati dell’importatore o del distributore, dei materiali impiegati e l’eventuale presenza di sostanze pericolose, mentre per gli alimenti per animali da affezione, rinvenuti e sequestrati, è stata contestata la violazione amministrativa per aver omesso di richiedere all’Autorità Sanitaria e Amministrativa la preventiva autorizzazione per la vendita e il deposito di tali prodotti.