“Stop sbarchi dall’Algeria. Rimpatrio immediato” è il testo dello striscione apparso questa notte a Cagliari, Sassari, Carbonia e Iglesias, affisso da CasaPound. 

“Riteniamo assurdo - afferma in una nota il movimento - leggere sempre più spesso fatti di cronaca riguardanti immigrati, per lo più nordafricani e in particolar modo provenienti dall’Algeria, protagonisti di rapine, pestaggi, spaccio e degrado generale in varie parti della Sardegna”. 

“Pochi giorni fa a Cagliari - prosegue la nota - 4 ragazzi sono stati picchiati, minacciati con un coltello e derubati da 3 algerini, tutti e 3 richiedenti asilo. Proveniva dall’Algeria e sbarcato illegalmente in sardegna anche il terrorista di un attentato Isis a Charleroi, in Belgio. Negli ultimi mesi sono aumentati in modo esponenziale gli sbarchi clandestini a Porto Pino, tutti provenienti dall’Algeria, paese attualmente senza nessuna guerra o situazione che possa fornire loro lo status di rifugiato”

“Chiediamo al governo - conclude la nota di CasaPound Sardegna - un maggior controllo su questa pericolosa rotta e sui numerosi “sbarchi fantasma” (barchini di fortuna che approdano direttamente nelle coste del Sulcis), l’apertura di canali di dialogo col governo algerino (che a inizio anno ha chiesto aiuto alla comunità internazionale) per poter lavorare in sinergia con la nostra Marina militare. Continueremo a monitorare la situazione e a proseguire con le nostre azioni di protesta”.