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"Con i posti che abbiamo riusciamo a malapena a coprire questo sbarco, abbiamo necessità di avere altri posti, faccio appello a privati, istituzioni, imprenditori e Comuni affinché si facciano avanti".
Lo ha detto il prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta, arrivata al molo Rinfusa del porto canale per seguire lo sbarco dei 667 migranti dalla nave militare spagnola.
"La maggior parte dei migranti sono eritrei e somali, c'è una ragazza di 16 anni incinta e un malato in isolamento - ha detto il prefetto -. Per accogliere i migranti abbiamo fatto una prima dichiarazione di interesse, ma sono arrivate poche proposte. Adesso ne verrà fatta una seconda, con un bando europeo. Dobbiamo poter contare su ulteriori luoghi per accogliere gli stranieri".
Nel cagliaritano i posti complessivamente dovrebbero essere 2100 mentre cinquemila sono quelli a livello regionale, salvo modifiche delle quote previste sempre in oscillazione.
"Stiamo ancora attendendo il Comune di Monastir per la creazione dell'Hub regionale nell'ex scuola di polizia - ha aggiunto Giuliana Perrotta - noi abbiamo intenzione di andare avanti. A Carbonia volevamo individuare un centro per accogliere i migranti che sbarcano autonomamente sulle coste dell'isola. Chiaramente con le condizioni climatiche favorevoli arrivi e sbarchi aumenteranno".