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"Macron fa la voce grossa ed ecco che subito il governo italiano si piega agli ordini francesi autorizzando la nave Alan Kurdi, a sbarcare in Sardegna i 125 migranti a bordo, dopo averla fatta dirigere al porto di Arbatax. La Ong aveva annunciato di voler raggiungere Marsiglia, ma la notizia non è piaciuta al presidente francese che ha ordinato al governo Conte di farsene carico nonostante il sindaco della città fosse pronto ad accoglierla nel suo porto”.
Così Eugenio Zoffili, deputato e coordinatore regionale della Lega in Sardegna, Presidente del Comitato Bicamerale di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen, di vigilanza sull'attività di Europol e di controllo e vigilanza in materia di immigrazione.
“Da quando la notizia si è diffusa – ha detto - continuo a ricevere messaggi da cittadini sardi allarmati, che non vogliono vedere trasformata l'Isola nel campo profughi d'Europa. Preoccupazione mi è stata espressa anche dall'assessore regionale ai trasporti Giorgio Todde, che è proprio dell'Ogliastra. Alle 14.00, nel corso dell'audizione in Bicamerale Schengen, Europol e immigrazione chiederò al Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese di revocare immediatamente l'autorizzazione allo sbarco. Mi trasferirò poi personalmente in serata ad Arbatax, per incontrare gli amministratori locali e l'assessore Todde. Dove sarebbe quella solidarietà europea della quale proprio ieri parlava Ursula Von Der Leyen? Dov'è quel patto di responsabilità sulle migrazioni annunciato, ma nei fatti inattuato? La Sardegna non si tocca, che sia chiaro a tutti, a costo di difendere pacificamente i porti e le coste dell'isola".