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Questa mattina 116 migranti, che da circa dieci giorni erano ospitati nel centro di accoglienza di Santa Maria La Palma e nell’ex agriturismo Zia Maria (Alghero), hanno protestato perché trasferiti in una struttura privata (un agriturismo) nelle campagne di Palmadula, una frazione di Sassari.
Per i profughi si tratta di un luogo isolato e lontano dai centri abitati.
I richiedenti asilo politico hanno così deciso di non scendere dai pullman. Sul posto a trattare con i migranti sono giunti il prefetto di Sassari, Salvatore Mulas, il questore Pasquale Errico e il sindaco Nicola Sanna.
"Non si rendono conto - spiega il portavoce della questura, Paolo Meloni - che qui a Palmadula potrebbero stare meglio rispetto al posto in cui si trovavano prima”.
"Nell'agriturismo, una struttura a due piani, sono presenti nove bagni". In serata è stato promesso che "verrà piazzata una cucina che verrà messa a disposizione, verranno portate delle tv e installate delle connessioni internet. Chissà che questo - ha aggiunto il portavoce - non li convinca ad accettare l'accoglienza che per ora rifiutano".