Una 60enne sassarese  è stata condannata dal Tribunale di Pistoia a otto mesi di reclusione, pena sospesa, per le minacce su Facebook rivolte a don Massimo Biancalani, parroco di Vicofaro a Pistoia, dove sono accolti da alcuni anni oltre un centinaio di migranti. 

La donna, come ripota oggi il quotidiano "La Nazione", è stata condannata anche al risarcimento dei danni, nella somma di 5mila euro, al quale è legata la sospensione della pena, essendo incensurata. 

La 60enne non avrebbe alcun legame con don Biancalani e tantomeno con Pistoia: avrebbe conosciuto la comunità di Vicofaro sulle cronache nazionali, maturando un risentimento nei confronti del parroco. 

Dopo una rapida ricerca avrebbe espresso contro di lui pesanti affermazioni sui social, arrivando a minacciarlo di morte, creando addirittura un profilo falso per non essere identificata.

A questa prima condanna potrebbero seguirne altre, poiché il prete ha fatto sapere che i procedimenti aperti per diffamazione sono una quarantina.