Le indagini relative alle minacce aggravate dall'odio razziale piovute sui social nei confronti della senatrice a vita Liliana Segre, in occasione della sua vaccinazione contro il Covid, hanno riguardato un 75enne pensionato sardo e un 40enne residente nel Viterbese.

Questa mattina, perquisizioni e sequestri sono stati compiuti nell'ambito delle investigazioni condotte dalla Polizia postale e della Digos, su disposizione del responsabile dell'antiterrorismo di Milano, Alberto Nobili.

Il 18 febbraio scorso, la stessa Segre aveva annunciato sui social di essersi sottoposta alla somministrazione del vaccino al Fatebenefratelli di Milano. In quell'occasione, i due utenti ora indagati avrebbero commentato minacciando e insultato la donna, deportata ad Auschwitz appena 14enne. "Aveva paura di morire la str***a? Non sono riusciti neanche i tedeschi ad ammazzarla... e ora ha paura di morire??", è uno degli interventi incriminati. "Ma se tirasse le cianche… quanto si risparmierebbe", è l'altro.

Stamane le forze dell'ordine hanno perquisito le abitazioni dei due esaminando e sequestrando vario materiale.