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“Sosteniamo i lavoratori della miniera di Olmedo nella protesta contro l’atteggiamento irresponsabile della società che gestisce il sito, la società greca S&B Industrial Mineral che ad aprile scorso ha deciso di cessare l'attività estrattiva, alla quale chiediamo di porre immediatamente fine ad un comportamento intollerabile”.
E' quanto dichiara il segretario nazionale dell’Ugl Chimici, Luigi Ulgiati, a seguito della nuova protesta avviata questa mattina dai 35 lavoratori della miniera di Olmedo.
Ulgiati chiede, inoltre, “alla Regione Sardegna di fare quanto in proprio potere per favorire l’affidamento della miniera di bauxite a un’altra società”.
Simone Testoni, segretario provinciale dell’Ugl Chimici, che insieme a Filctem e Femca provinciali sta seguendo la vertenza, ha spiegato che “l’azienda nega le retribuzioni, fa eseguire i lavori di ripristino ad aziende terze, nega le ferie, i permessi e trattiene i rimborsi Irpef che sarebbero dovuti essere erogati già nel mese di luglio”.
“Dopo la lunga battaglia per ottenere la Cassa integrazione - aggiunge Testoni -, per cui a giorni è atteso il via libera del ministero del Lavoro, i lavoratori sono allo stremo e non possono più sopportare ulteriori sacrifici. L’Ugl Chimici ha già dato mandato ai suoi legali di agire a tutela dei lavoratori per ottenere finalmente il rispetto dei diritti calpestati da S&B”.