Ritiro della procedura di licenziamento da parte della S&B a fronte di un impegno della Regione a verificare urgentemente con il Ministero la possibilità di ottenere la cassa integrazione per cessata attività.

Sono questi i due pilastri della exit strategy individuata dall'Assessorato dell'Industria per avviare a soluzione la vertenza dei lavoratori della miniera di bauxite di Olmedo, a seguito della formalizzazione della rinuncia al titolo minerario e al contemporaneo avvio della procedura di licenziamento collettivo di tutti i dipendenti in forza alla società concessionaria della miniera.

Ieri pomeriggio a Cagliari, rappresentanti dell'azienda e delle organizzazioni sindacali hanno partecipato a una nuova riunione del tavolo promosso dall'Assessorato dell'Industria per riferire in merito all'esito delle trattative in corso. In attesa di pronunciarsi sulla rinuncia alla concessione, l'Assessorato dell'Industria ha frattanto notificato alla società S&B le prescrizioni relative alla sicurezza e alla conservazione della miniera alla quale l'azienda dovrà ottemperare con un dettagliato piano di lavori.

“Dopo aver ricostruito con le parti interessate il quadro della situazione – ha commentato l'assessore Maria Grazia Piras – abbiamo deciso di chiedere alla S&B di ritirare la procedura di licenziamento per favorire la ricerca di una soluzione per questa complessa vicenda in un clima di maggiore serenità e collaborazione. Siamo pronti ad attivarci per attività di scouting in Italia ed all'estero che portino quanto prima alla ripresa dell'attività produttiva con nuovi soggetti imprenditoriali".

Questa mattina l'assessore Piras incontrerà i lavoratori della S&B che occupano la miniera di Olmedo.