Si sono dati alla fuga alcuni giorni fa e le ricerche sono ancora in corso. Sono scomparsi dalla comunità al centro del sud Sardegna per minori, dove erano stati inseriti su disposizione del giudice, in attesa di valutare il percorso da seguire per i fatti di cronaca che li hanno visti coinvolti. Ne dà notizia La Nuova Sardegna. 

Lei è una delle due ragazze coinvolte nella rissa del 24 gennaio fronte l’Istituto Alberghiero di via Cedrino a Sassari, per la quale era stata accusata di aver colpito un’altra studentessa con un tirapugni. Il video dell’accaduto divenne virale tra le chat WhatsApp.

Lui, invece, l’1 aprile utilizzò un coltello contro un 32enne in difesa di sua madre in via Nurra, nella stessa città. I due hanno rispettivamente 16 e 15 anni.

Non è chiaro se i due sassaresi si conoscessero ancor prima dell’ingresso in comunità o se abbiano stretto un legame all’interno della struttura. Quel che è noto, è che i due sarebbero scappati insieme con altri tre giovani che al contrario hanno dato loro notizie. Non si conosce la destinazione dopo la fuga, se il gruppo si sia diviso o se i giovani possano trovarsi in una situazione sfavorevole. Le ricerche si sono espanse non solo nella zona della struttura che ospitava i ragazzi, ma anche nella provincia di appartenenza dei minorenni, ossia il sassarese.

I famigliari, comprensibilmente preoccupati, si sono attivati anche sui social per far arrivare un messaggio ai due giovani. Niente è finora stato utile per riuscire a mettersi in contatto con i ragazzi.