Si è avvalso della facoltà di non rispondere il giovane nuorese di 19 anni arrestato dalla Polizia per violenza sessuale aggravata e maltrattamenti ai danni di due ragazze minorenni, sue compagne di scuola.

Il Gip del tribunale di Nuoro Claudio Cozzella lo ha sentito nel carcere di Badu 'e Carros insieme al pm Giorgio Bocciarelli. Ma il ragazzo ha scelto la strada del silenzio, una strategia difensiva consigliata dal legale del 19enne, Giovanni Porcu, in attesa di prendere visione del fascicolo con le contestazioni a carico dell'indagato.

Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, la violenza sessuale sarebbe stata consumata in uno stabile disabitato della città solo su una delle due minorenni. Tuttavia, il giovane è accusato anche di sevizie su entrambe le vittime, crudeltà commesse - secondo la Procura - utilizzando una sostanza acida corrosiva e una grattugia da cucina. Violenze e soprusi che andavano avanti da mesi e che sono venute alla luce solo quando le ragazzine hanno deciso di raccontare tutto agli assistenti sociali del Comune. Da qui la segnalazione alla Polizia per un intervento immediato capace di interrompere la spirale degli abusi e mettere al sicuro le vittime minorenni. Nonostante la giovane età, il 19enne risulta avere precedenti specifici per molestie e minacce.