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“Il miracolo di Natale si è sicuramente compiuto, ma il vero miracolo è stato vedere dalle nove del mattino tutte le famiglie presenti, con la loro solidarietà alimentare, e le scuole. Proprio queste, come l’asilo nido Marabimbi ha realizzato un presepio vivente, rappresentando la Sacra famiglia, con la partecipazione di genitori e neonati; inoltre, tutte le scuole hanno cantato insieme in Piazza Chiesa, creando una grande partecipazione. Questi eventi hanno richiamato tantissime persone in piazza e così siamo riusciti a raccogliere molto più del previsto”. Così Francesca Fadda, sindaco di Maracalagonis, racconta l’emozionante raccolta avvenuta nel suo paese.
A chi sarà destinato il cibo raccolto?
“Alla Caritas parrocchiale, gestita da Don Elvio Puddu, e a tutti coloro che ne avranno bisogno”
Ha notato un aumento di necessità, negli abitanti, di un supporto economico e alimentare rispetto agli anni precedenti alla pandemia?
“Io sono diventata Sindaco un anno e mezzo fa, quindi in piena pandemia. Ho trovato molte famiglie in difficoltà, soprattutto abbandonate dalle istituzioni. Gli stessi non erano a conoscenza delle misure di sostegno. Mi sono immediatamente occupata di attivare un segretariato sociale, attivo 24 ore su 24, a cui le persone con necessità si possono rivolgere. Presto apriremo anche con una sede a Maracalagonis (e per gli altri comuni vicini) il Centro per la Famiglia.
Grazie alla partecipazione di tutti siete riusciti nella fantastica impresa. Siete una comunità molto unita, sbaglio?
“No assolutamente. Siamo una comunità molto unita, con 25 associazioni riunite anche per i presepi di natale su tutta Maracalagonis. Abbiamo 25 presepi rionali. Siamo l’unico paese in tutta la Sardegna ad aver questo primato; i presepi sono stati realizzati tutti artigianalmente, a mano dalle associazioni culturali.”