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“Black out dei motori, panico a bordo. Per l’ennesima volta il traghetto Moby Giraglia si è fermato in mezzo alle Bocche di Bonifacio. Il panico è durato 15 minuti con il traghetto in balia di un mare agitatissimo con nessuna informazione a bordo”.
Questa la denuncia che arriva dalla pagina Facebook del leader di Unidos, Mauro Pili che aggiunge: “È giusto che i cittadini sardi e corsi che lavorano su quella tratta debbano viaggiare su navi vecchie e ormai conclamata e come insicura?”.
“È semplicemente inaudito – scrive Pili – che nessuno si è ancora intervenuto per eliminare da quella rotta una nave del 1981 che ha ripetutamente dimostrato la sua totale inadeguatezza sia per la tipologia di traghetto che per la sua vetustà. È incredibile che la capitaneria di porto e gli organi competenti non abbiano definitivamente fatto ritirare questo traghetto”.
“Tutto questo – queste ancora le sue parole – nonostante gli esposti alla Procura della Repubblica che reiteratamente abbiamo depositato per denunciare questa situazione che mette a rischio la sicurezza della navigazione e non solo”.
“Stiamo parlando – conclude – di un tratto di mare tra i più pericolosi del Mediterraneo che non possono essere affrontati con una nave di quarant’anni. Le segnalazioni di decine di passeggeri su quanto accaduto stamane (ieri nda) a bordo della Giraglia dovrebbero indurre gli organi competenti a decisioni rapide e non più derogabili”.