PHOTO
“Custa idda mia est collocada
in baddes,in costera,indun’altura,
cun semiza abitantes populada.
su panorama est bellu de natura
ma pius bell’ancora est sa virtude
de sa zente, ospitale, onesta e pura.”
Così, Giagu Muresu, descriveva in questa strofa il suo ossi che, il 2 e il 3 ottobre si preparerà ad accogliere ed ospitare uno spaccato del patrimonio etnografico isolano.
Lo farà con l’associazione culturale folkloristica “Santu Bertulu” che, grazie al contributo della regione Sardegna e il patrocinio del Comune di Ossi e dell’Unione dei Comuni del Coros, riprende il cammino culturale con la 4^ edizione di “Modas, abbigliamento tradizionale di Sardegna”.
“Modas” è una mostra etnografica nata nel 2017, idealizzata e curata da questa associazione, per fare conoscere al popolo isolano, appassionati, ricercatori e studiosi di abbigliamento tradizionale, le peculiarità del percorso evolutivo del “costume di ossi” con altri centri dell’Isola.
La cura nell’esposizione e la scelta di manufatti antichi, vecchi o di recente fattura ma che rispecchino, il piu fedelmente possibile, i capi originali è il fiore all’occhiello di questo evento.
Quest’anno l’allestimento avverrà all’interno del seicentesco palazzo baronale di Ossi, edificio di grande interesse storico a pochi metri dalla chiesa patronale, nel cuore del centro storico.
dopo la presenza,nelle precedenti edizioni, dei paesi di Ittiri, Florinas, Codrongianos, Ploaghe, Ozieri, Thiesi, Siniscola, Nuoro, Silanus, Busachi, Meana, Gonnesa, Villasor e Selargius, quest’anno prenderanno parte i centri di: Maracalagonis (con l’associazione “Nostra Sennor ‘e Itri”), Cabras (a cura di Giuseppe Angelo Camedda), Osilo (curato da Gianmario Demartis) e Ossi ( con l’associazione “Santu Bertulu”).
L’inaugurazione avrà luogo a partire dalle ore 16 del 2 ottobre fino alle ore 20,30. Domenica 3 ottobre, mattino, dalle ore 8,00 -12,30 e il pomeriggio dalle ore 15:00-20:00.
Si ricorda, sulla base delle misure di sicurezza e procedure di contenimento Sars-cov-2, l’accesso alla mostra avverrà solo col green pass o con un certificato di tampone molecolare eseguito entro le 48 ore.