Aveva solamente 17 anni Tommaso Ugas. La sua vita è stata spezzata intorno all’1:30 di domenica 12 dicembre lungo la Statale 131. Il giovane, di Monastir, che si trovava seduto sul sedile posteriore, stava rientrando a casa da Cagliari con due amici: Enrico Marongiu, 21 anni, alla guida della Ford Fiesta, e un ragazzo di 16 anni, tutti di Monastir.

Secondo quanto ricostruito finora, arrivati all'altezza del chilometro 14.950, per cause non ancora accertate, il conducente ha perso il controllo del mezzo schiantandosi contro la cuspide del guardrail di uno svincolo.

L'impatto è stato violentissimo, Tommaso è stato parzialmente sbalzato all'esterno dell'abitacolo del veicolo. Gli altri automobilisti che transitavano nella zona hanno fatto scattare l'allarme. Sul posto sono arrivati gli agenti della Polstrada e le ambulanze del 118. Purtroppo per il 17enne non c'è stato nulla da fare. Il conducente della Fiesta è stato trasportato al Policlinico, il 16enne al Brotzu, entrambi in codice rosso, le loro condizioni sono gravi, ma non sarebbero in pericolo di vita.

Tommaso era una promessa del calcio, giocava nella ASD Monastir Kosmoto che si stringe al dolore del papà, della mamma e della sorellina: “Non ci sono parole! Marco, Daniela, Carolina vi siamo tutti vicini in questo momento di immenso dolore”.

Il messaggio della Figc Lnd Comitato Regionale Sardegna: “Il calcio isolano piange la tragica scomparsa del giovane calciatore Tommaso Ugas. Il Presidente del CR Sardegna Gianni Cadoni, tutto il Consiglio direttivo, i dipendenti, i collaboratori e i tesserati della società dilettantistiche isolane partecipano al dolore della famiglia e della società Monastir Kosmoto”.

Il cordoglio da parte della Banda Musicale Monastir: "La morte è la curva della strada, morire è solo non essere visto. Se ascolto, sento i tuoi passi esistere come io esisto. Siamo vicini a Marco, grande amico e sostenitore della banda, a Daniela e Carolina e a tutta la famiglia Ugas per la scomparsa del giovane Tommaso. Riposa in pace”.